Loredana Carena
Lavorare con i giovani sui grandi temi dell’arte e delle professioni creative è tra gli obiettivi principali del neo Presidente della storica accademia bononiense
Da oggi l’Accademia di Belle Arti di Bologna sarà, per i prossimi tre anni, sotto l’egida presidenziale del professore Sergio Brancato, nominato dal ministro dell’Università e della Ricerca, professoressa Anna Maria Bernini, come successore della dottoressa Rita #Finzi, che, durante il suo mandato, ha raggiunto importanti obiettivi per l’Accademia.
Ha concluso, infatti, l’accordo con il Demanio per la concessione d’uso gratuito di 6 anni del corpo storico e di 19 anni per i corpi moderni del Teatro e dell’Ala Irnerio, che, dopo anni di abbandono, è stata riportata a nuova vita in seguito ad un intenso lavoro di restauro. Inoltre ha supportato gli interventi di adeguamento normativo e di ristrutturazione della sede del Guasto e di Villa Salina negoziando direttamente con il Comune di Castelmaggiore i termini della cessione a titolo gratuito dei locali. Ha raggiunto, anche, l’accordo con gli eredi del professore Andrea Emiliani, allievo di Roberto Longhi e di Francesco Arcangeli, per la donazione della sua biblioteca a fronte dell’impegno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna a catalogarne i libri e a creare un centro studi a lui intitolato. Ha curato il progetto di ristrutturazione del Teatro, ottenendo dal #MUR un finanziamento di 10 milioni di euro. Ha avviato la certificazione di qualità ISO 9001 dell’Accademia di Bologna, prima in Italia a certificarsi. Infine ha iniziato una politica di #welfare accreditando l’Accademia per agevolazioni tariffarie a favore di studenti e personale dipendente.
Rita Finzi lascia, quindi, una grande eredità in termini concreti e progettuali che il neo presidente è pronto ad accogliere e a portare avanti con entusiasmo. “Accolgo questa nomina con gioia poiché mi consente di lavorare con gli studenti sui grandi temi dell’arte e delle professioni creative – ha dichiarato il professor Brancato – Bologna è un luogo a me caro, ricco di grandi amicizie, centro di uno straordinario fermento culturale. Opererò in sinergia con tutte le componenti dell’Accademia per contribuire al presente e al futuro di questa storica istituzione”.
“Siamo felici di accogliere il professore Sergio Brancato come nuovo presidente, figura di grande valore che saprà guidarci con visione e competenza – ha commentato Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia di Bologna – Al contempo, esprimiamo profonda gratitudine alla presidente uscente, Rita Finzi, per il lavoro svolto con dedizione e passione. Crediamo fortemente nella continuità del progetto avviato, certi che il futuro dell’Accademia sarà costruito nel segno della coerenza, del dialogo e dell’innovazione condivisa”.
Profilo di Sergio Brancato
Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e della comunicazione presso l’Università di Napoli “Federico II”, Sergio Brancato è stato allievo di Alberto Abruzzese e ha indirizzato le sue ricerche verso l’indagine delle relazioni tra #arte, società, media e immaginario. E’ stato consulente scientifico per istituzioni e imprese quali l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana “Treccani”, Rai-Radiotelevisione Italiana, Mediaset. E’ stato tra i primi sociologi italiani a studiare la svolta digitale con l’ideazione del Convegno Internazionale “Videoculture” (1988-1990).
È autore di numerosi saggi e volumi, pubblicati anche all’estero, tra cui: Videoculture. Strategie dei linguaggi elettronici (1988); Fumetti. Guida ai comics nel sistema dei media (1994-2000); Sociologia del cinema (2001); La città delle luci. Itinerari per una storia sociale del cinema (2003); Post-serialità. Per una sociologia delle tv-series (2011); L’imperio dei segni. Igort tra Walter Benjamin e Walt Disney (2017); Storia e teoria della serialità. Il Novecento dalle narrazioni di massa alla svolta digitale (con Stefano Cristante e Emiliano Ilardi, 2024).
Giornalista culturale e opinionista per alcune testate giornalistiche, tra cui Paese Sera, il manifesto, La Repubblica, Corto Maltese, Linus e Micromega, ha scritto anche sceneggiature per serial televisivi (Un posto al sole e Agrodolce per RaiTre; Vivere per #Canale5) e per il fumetto come Il commissario Ricciardi e I bastardi di Pizzofalcone per Sergio Bonelli Editore.
(Foto: “Il professore Sergio Brancato durante l’intervento in occasione dell’inaugurazione dell’A.A. 2024/‘25 all’Accademia di Belle Arti di Bologna” – ph Claudia Gentile)
Informazioni
Accademia di Belle Arti di Bologna, via delle Belle Arti n. 54 – BOLOGNA –
Loredana Carena, 16 settembre 2025, © Riproduzione riservata