Loredana Carena
Firmato a giugno 2024 un protocollo di collaborazione culturale tra Qatar Museums e il Comune di Venezia
Il #Qatar si aggiunge alle 30 nazioni che, dal 1895, hanno costruito un padiglione nazionale permanente nei Giardini della Biennale. Il nuovo spazio, che sarà collocato vicino al padiglione Stirling in una zona centrale degli storici Giardini, sarà ufficialmente aperto a maggio con l’inaugurazione della 19.Mostra Internazionale di Architettura. Qui verrà collocata l’opera dell’architetta pakistana, Yasmeen Lari, intitolata “Community Centre”, parte integrante della mostra “Beyti Beytak. My home is your home. La mia casa è la tua casa.”, presentata sia ai Giardini sia all’ ACP – Palazzo Franchetti.
L’esposizione, curata da Aurélien Lemonier, curatore del settore Architettura del futuro Art Mill Museum, e da Sean Anderson, professore associato presso la Cornell University, e con la collaborazione di Virgile Alexandre, indagherà il modo in cui l’ospitalità e le tradizioni di accoglienza sono incluse nell’architettura contemporanea e nei paesaggi del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia meridionale.
“Beyti Beytak. My home is your home. La mia casa è la tua casa.”, realizzata su commissione di Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa e di Qatar Museums e organizzata dall’Art Mill Museum, presenterà i lavori di oltre 20 architetti moderni e contemporanei della regione MENASA, alcuni dei quali alla loro prima Biennale di Venezia. Tra questi ci saranno: Marina Tabassum eNabil Haque (Bangladesh), Sameep Padora eVastu Shilpa (India), Daaz Studio (Iran), Abeer Seikaly (Giordania), Sumaya Dabbagh (UAE), Liz Diller (USA), Meriem Shabani (Iran), e New South Studio (Francia).
A monte della decisione di dedicare al Qatar un padiglione permanente, come fatto per l’Australia e la Repubblica di Corea nel corso degli ultimi 50 anni, c’è un protocollo di collaborazione tra Qatar Museums e il Comune di Venezia, siglato a giugno 2024. Il protocollo si basa sull’impegno delle due parti contraenti di rafforzare le relazioni reciproche esistenti e di implementare la collaborazione nei settori culturale e socio – economico tra Qatar, Venezia e la Repubblica Italiana.
Qatar Museums, giunto al suo ventesimo anniversario, rappresenta la principale istituzione artistica e culturale del Paese attraverso una rete di musei, siti culturali, festival, installazioni di arte pubblica e programmi culturali. Con il patrocinio di Sua Altezza l’Emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, e sotto la guida della Presidente, Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, Qatar Museums ha reso la nazione un centro dinamico e propulsivo per le arti, la cultura e la formazione nel Medio Oriente. Numerosi sono stati i musei fondati e sviluppati da Qatar Museums tra cui il Museum of Islamic Art (MIA) e MIA Park; Mathaf: Arab Museum of Modern Art; il National Museum of Qatar (NMOQ); 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum; QM Gallery Al Riwaq; QM Gallery Katara e Design Doha. Tra i progetti futuri vi sono l’Art Mill Museum, Lusail Museum, Dadu: Children’s Museum of Qatar e Qatar Auto Museum.
Attraverso il Creative Hub, Qatar Museums sostiene vari progetti, fra cui Fire Station Artist in Residence; Tasweer Qatar Photo Festival; M7, l’hub creativo per innovazione, moda e design, e Liwan Design Studios and Labs, per favorire i talenti artistici e generare occasioni per la costruzione di un’infrastruttura culturale solida e sostenibile.
“La Biennale di Venezia è il più prestigioso evento al mondo nel campo dell’arte e dell’architettura e i Giardini rappresentano il paesaggio storico in cui straordinari padiglioni si ergono come #ambasciatori delle loro nazioni – ha dichiarato Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente di Qatar Museums e commissaria del padiglione del Qatar – Il Qatar è orgoglioso di entrare a far parte di questo gruppo internazionale, consolidando il proprio ruolo di leader globale nella diplomazia culturale e offrendo una piattaforma senza precedenti ai talenti creativi del nostro Paese, così come a quelli di Medio Oriente, Nord Africa e Asia meridionale”.
“Venezia è l’unica città europea ad avere, sin dall’anno mille, un nome in arabo, Bunduqiyyah, a dimostrazione del ricco incrocio di lingue ed etnie che qui hanno sempre trovato accoglienza – ha commentato Pietrangelo Buttafuoco, presidente de La Biennale di Venezia – Nello spirito della curiosità, dell’esplorazione e dei sinceri scambi tra popoli che caratterizzano Venezia e la sua Biennale, desidero dare il benvenuto al #Qatar nei nostri Giardini, come potente fonte globale di creatività e comprensione tra diverse culture”.
Informazioni
19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, 10 maggio – 23 novembre 2025.
(Foto: “ Qatar, Mathaf -Arab Museum of Modern Art”, courtesy of Qatar Museum)
Loredana Carena, 26 aprile 2025 |©Riproduzione riservata