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Loredana Carena 

Cordoglio del Consiglio Nazionale dei Giovani per la morte di Papa Francesco

Papa Francesco, il Papa del Popolo, si è spento questa mattina alle ore 7,35 molto probabilmente a causa di un’emorragia cerebrale.

L’annuncio della morte del Santo Padre è stato dato nella Cappella della Casa di Santa Marta dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, accompagnato dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, dal Sostituto, monsignore Edgar Pena Parra e dal Maestro delle Cerimonie, monsignore Diego Ravelli. “Carissimi fratelli e sorelle con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco – ha comunicato  Kevin Farrel – Questa mattina il Vescovo di Roma, #Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati”.

Il cordoglio per la dipartita di Papa Bergoglio è stato unanime da parte di tutta la Comunità Cristiana e non solo.

Il Consiglio Nazionale dei Giovani, nella persona della sua presidente, Maria Cristina Pisani, ha manifestato la propria tristezza. “Sono profondamente addolorata nell’apprendere della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco che ho avuto l’onore di conoscere, con cui ho avuto il privilegio di dialogare e che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per tantissimi #giovani italiani – ha comunicato Maria Cristina Pisani – Una guida spirituale, un pastore vicino agli ultimi, un testimone di umanità, di pace e di amore.  Il Consiglio Nazionale dei Giovani si stringe con affetto alla Chiesa cattolica, ai fedeli e a tutti coloro che hanno trovato  una guida in un Pontefice che lascia oggi un vuoto in ognuno di noi.
Al dolore uniamo la consapevolezza di una responsabilità: quella di dare forma e sostanza concreta a quei valori ai quali proprio Papa Francesco ci aveva richiamato durante la nostra ultima udienza a “fare rete” ma anche a “fare chiasso” per essere voce di tutti, specialmente di chi non ha voce, a essere testimoni della “speranza che non delude mai” senza lasciarci influenzare da “pessimismo” e “scetticismo”, a “continuare a sognare per non diventare pensionati di vita.
In questo giorno di dolore, voglio ringraziarlo, ancora, anche a nome del Consiglio Nazionale dei Giovani, per  tutti quei ragazzi  che si sono sentiti accolti dalle sue parole, guidati dal suo esempio, spinti a credere in un futuro diverso – ha concluso Maria Cristina Pisani – Porteremo avanti il suo messaggio come un testamento dell’anima con la capacità di #sognare a cui ci ha invitato, con quella speranza che proprio lui ci ha insegnato”.

Loredana Carena, 21 aprile 2025 | ©Riproduzione riservata