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Loredana Carena 

Innovazione scientifica e tutela del patrimonio culturale al centro del convegno internazionale organizzato ad Expo 2025 di Osaka

Già sede delle Esposizioni Universali del 1970 e del 1990, Osaka, tra le principali città portuali del #Giappone, ospita l’edizione 2025 dell’Expo (13 aprile – 13 ottobre) il cui tema, “Designing Future Society for Our Lives”, è focalizzato sulla ricerca di soluzioni concrete per una società sostenibile.

Scopo delle Esposizioni Universali, sin dalla Grande Esposizione di Londra del 1851, che si tenne nell’enorme Crystal Palace, costruito appositamente per l’evento in Hyde Park, è fare il punto sull’avanzamento degli studi e delle conoscenze in ambito industriale, scientifico e tecnologico.

I 162 Paesi partecipanti all’Expo 2025 presentano nei loro rispettivi Padiglioni, progettualmente resi in modo da essere visivamente identificativi della loro essenza geografico – culturale, le innovazioni nel settore dell’energia sostenibile , dell’intelligenza artificiale, della mobilità, dello sviluppo delle smart city  e in tutti gli altri campi finalizzati a contribuire ad una esistenza armoniosa tra l’uomo e l’ambiente.

Nel Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario #Cucinella come un’interpretazione moderna della rinascimentale Città Ideale, sede di esposizioni e di eventi finalizzati a implementare le eccellenze del Made in Italy sul piano internazionale, ospiterà giovedì 9 ottobre il convegno “Arte e tecnologia: una sfida aperta”.

L’incontro, che fa parte del palinsesto (5-13 ottobre) della Regione Lombardia all’interno di Expo 2025, sarà dedicato all’approfondimento del rapporto tra l’innovazione scientifica e la salvaguardia del patrimonio culturale. In quale modo le tecnologie più avanzate, dall’intelligenza artificiale alla diagnostica per immagini sino alla stampa in 3D, possono contribuire al #restauro delle opere d’arte e alla loro tutela?

Il convegno, ideato e organizzato grazie alla collaborazione tra Valore Italia, Centro Internazionale di Formazione e di Ricerca per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale; la Scuola di Restauro di #Botticino; l’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano del Gruppo San Donato e l’Università degli Studi di Milano, illustrerà come l’utilizzo della diagnostica per l’analisi delle opere d’arte sia una delle best practise sviluppate nell’ambito di MIND – Milano Innovation District – modello virtuoso di innovazione applicata al mondo dell’arte.

“TAC al Cristo deposto”, Courtesy Scuola di Restauro di Botticino

“TAC al Cristo deposto”, Courtesy Scuola di Restauro di Botticino

Expo 2025 rappresenta un’occasione per dimostrare come il dialogo tra arte, scienza e tecnologia possa aprire nuove prospettive nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale – sottolinea Giuseppe Venier, Consigliere Delegato di Valore Italia e Amministratore Delegato di Umana – Con questo convegno vogliamo portare a livello internazionale l’esperienza maturata all’interno di MIND – Milano Innovation District, mostrando come strumenti d’avanguardia possano rafforzare il lavoro dei restauratori e offrire nuove chiavi di conoscenza delle opere d’arte. Valore Italia nasce proprio con questa missione: unire ricerca, formazione e sperimentazione per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide del restauro e della conservazione. 

L’Università Statale di Milano partecipa con grande entusiasmo all’iniziativa – dichiara Marina Brambilla, Rettrice dell’Università degli Studi di Milano – Se pensiamo all’importanza e alla grandezza del patrimonio artistico dell’Italia, un patrimonio tanto prezioso quanto fragile, ci rendiamo conto di quanto la capacità di mettere in sinergia saperi diversi e di sviluppare nuove tecnologie anche in questo campo sia di importanza fondamentale per il nostro Paese.

Il convegno, che sarà introdotto da Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025, e da Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, presenterà alcuni esemplificativi case history come l’uso di #TAC e #radiografie su beni culturali di pregio.

Il palinsesto della giornata prevede, inoltre, l’intervento di importanti esponenti del mondo scientifico e culturale, tra cui Marco Leona, Direttore del Dipartimento di Ricerca Scientifica del Metropolitan Museum of Art di New York, ed Elisabetta Patti, Responsabile dei Progetti Culturali di Fondazione Bracco.

“Arte e tecnologia: una sfida aperta” è parte delle iniziative promosse dal sistema Italia a Expo 2025 finalizzate a rafforzare la collaborazione #internazionale e a evidenziare l’importanza della ricerca scientifica nel conservare e valorizzare il patrimonio artistico mondiale.

Informazioni

“Arte e tecnologia: una sfida aperta”, 9 ottobre 2025, dalle 11 alle 13 – Padiglione Italia presso Expo 2025 – Osaka

(Foto: “Scultura la Maddalena” – Courtesy Scuola di Restauro di Botticino)

Loredana Carena, ottobre 2025, © Riproduzione riservata

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