Loredana Carena
Come ci si deve comportare nei luoghi d’arte? Lo spiega il “Galateo dei musei”
A chi non è mai capitato di essere stato disturbato, durante la visita ad un museo, da turisti troppo rumorosi o eccessivamente solerti nello scattare fotografie e selfie spesso a discapito dell’osservazione dell’opera d’arte?
Quante volte i giornali hanno riportato notizie relative ad opere d’arte danneggiate a causa di visitatori distratti oppure di oggetti artistici scambiati per oggetti di uso quotidiano. Il caso della sedia Van Gogh, realizzata dall’artista Nicola Bolla ed esposta a Palazzo Mafgei di Verona, docet.
A fronte di un aumento consistente di episodi di danni causati al patrimonio artistico nazionale ed internazionale, provocato da turisti distratti, si è sentita la necessità di stilare un decalogo sul comportamento da tenersi nei musei e nei luoghi d’arte. L’idea del “Galateto del museo” è nata per iniziativa di #Libreriamo, media digitale del settore cultura, che ha raccolto le opinioni dei direttori di alcuni dei principali musei italiani su quali siano le azioni necessarie da attuare per prevenire i danni alle collezioni museali, provocati da visitatori disattenti.

Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo (foto ufficio stampa)
I contributi dei direttori dei musei sono stati sintetizzati in 11 semplici regole da seguire in qualsiasi luogo d’arte.