Loredana Carena
Rigenerare, innovare e preservare tematiche centrali al Padiglione della Repubblica dell’Azerbaigian
L’Azerbaigian partecipa per la prima volta alla Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia con la mostra, curata da Nigar Gardashkhanova,“Equilibrium. Patterns of Azerbaijan” che sviluppa la tematica “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”, proposta da Carlo Ratti per la 19. Mostra Internazionale di Architettura.
“Focalizzando l’attenzione sulla rigenerazione di un nuovo stile di vita verde attraverso l’innovazione, preservando al contempo il patrimonio culturale – spiega la curatrice – ogni opera enfatizza l’importanza della solidarietà e della fiducia tra le gens, ovvero le persone, come motori vitali per l’efficacia di qualsiasi forma di intelligenza”.
La progettazione innovativa rappresenta un modo per affrontare la crescente crisi climatica convogliando l’attenzione su alcune tematiche, presentate nello spazio espositivo della Repubblica dell’Azerbaigian, con i progetti dell’Azerbaijan Development Company (ADEC), di Simmetrico Architettura e di Adalat Mammadov.
Il tema del rigenerare è esemplificato dall’Azerbaijan Development Company con il progetto “Città Bianca di Baku”. Si tratta di un’iniziativa di riqualificazione della così detta “Città Nera”, un tempo cuore dell’industria #petrolifera dell’Azerbaijan, fortemente industrializzata e degradata dal punto di vista ambientale, in un quartiere moderno e sostenibile. Il progetto, firmato da ADEC, prevede anche il Ponte della Città Bianca di #Baku, una struttura simbolica che rappresenta l’unione, la trasformazione e il progresso verso un futuro sostenibile.

“Azerbaigian, Baku White City”, credits Adil Yusifov

“Azerbaigian, Baku White City”, credits Baku White City
Simmetrico Architettura focalizza l’attenzione sul tema dell’innovare ed espone il progetto per il Parco della Vittoria a Baku, un’idea che fonde architettura moderna e patrimonio culturale, dove il parco diventa il simbolo dell’orgoglio nazionale. Punto di forza del progetto di Simmetrico Architettura è l’uso di un #design innovativo attraverso il quale la memoria collettiva della storia si fonde con l’innovazione e la sostenibilità future.

“Azerbaigian, Victory Park”, credits Adil Yusifov
Preservare è la tematica sviluppata da Adalat Mammadov con il progetto per la Moschea di Zangilan, un intervento di restauro monumentale che fonde elementi architettonici tradizionali del Karabakh con linee moderne. La moschea simboleggia la commistione tra passato e presente, preservando l’eredità religiosa e riflettendo la determinazione della comunità. Questo progetto dimostra come l’architettura possa ripristinare i punti di riferimento culturali e rafforzare i legami comunitari, pur rispettando la bellezza naturale del paesaggio circostante.

“Azerbaigian, Zangilan Mosque”, credits Adil Yusifov
Il Padiglione veneziano della Repubblica dell’Azerbaigian presenta inoltre un’area dedicata all’eredità di Ajami Nakhchivani (1120-1300) visionario architetto e fondatore della Scuola di Architettura di Nakhchivan, il cui insegnamento è individuabile nell’architettura medievale dell’Azerbaigian e del Medio Oriente. L’omaggio all’architetto musulmano coincide con la celebrazione del 900º anniversario della sua nascita nell’ambito del programma giubilare dell’UNESCO.
Il Padiglione è organizzato congiuntamente dalla Fondazione Heydar Aliyev e dal Ministero della Cultura della Repubblica dell’Azerbaigian, con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian presso la Repubblica Italiana.
Informazioni
19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia – Padiglione dell’Azerbaigian, “Equilibrium. Patterns of Azerbaijan”, 10 maggio – 23 novembre 2025, Arsenale, Campo della Tana, Castello 2127/A – 30122 – VENEZIA
(Foto: “Azerbaigian, Modern Zangilan Mosque next to the Historic Zangilan Mosque”. Credits Heydar Aliyev Foundation)
Loredana Carena, 25 aprile 2025 |©Riproduzione riservata
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